Sono un fungo, sono un vistoso micete che cresce abbondante anche nei vostri boschi. Voi, abitanti della Val di Sole, mi conoscete come “Segnabrise” perché spunto nello stesso periodo delle “brise”, di quei ricercatissimi porcini con cui condivido gli stessi angoli della selva.
Il mio vero nome è Amanita Muscaria, ma ben pochi ne sono informati anche al di fuori della Val di Sole, in quei territori dove, a seconda della località, i più mi chiamano “fungo delle favole” o “fungo dei foletti” o “fungo di Alice”, “di Biancaneve”... o fungo “di......” qualche altra fiabesca celebrità.
Mah... Non ne coprendo proprio la ragione... Infatti io non sono presente né come protagonista né come coprotagonista e nemmeno come personaggio secondario in alcuna narrazione, racconto o breve fiaba che sia. Niente a che vedere quindi con Biancaneve, con i sette nani, con Alice, ecc. ecc.... Di me in quelle novelle nulla si dice.
Resta il fatto che io, Amanita Muscaria, riesco ad apparire comunque... in ogni storia che si svolge nel bosco. Infatti, pur non essendo mai citata per iscritto, vengo sempre raffigurata nelle illustrazioni delle più disparate novelle... per non dire della mia partecipazione costante nella fumettistica e nella cinematografia. Sono una figurante. Non ho niente a che vedere con l'intreccio della storia ma solo con la sua presentazione grafica. Faccio solo da sfondo, da contorno... Una comparsa, scelta tra le tante perché con il mio stupendo luccicante cappello rosso vivo, punteggiato da innumerevoli fiocchetti bianchi, riesco a vivacizzare l'aspetto della foresta, del suo sottobosco, dell'ambiente silvestre nel quale si muovono gli interpreti dei diversi racconti dedicati ai bambini.
Non lo dico per vantarmi ma sono veramente bella, tanto bella da essere diventata il fungo più iconico al mondo, molto più di tutti gli altri funghi, alcuni conosciutissimi e pure molto belli ma non quanto me. Ma forse la mia notorietà, il mio successo non sono dovuti solamente al mio bell'aspetto, alla mia vistosità, sono dovuti anche alla mia pericolosità... Sì, perché sono bella ma anche pericolosa... Sì proprio pericolosa, ma comunque meno pericolosa di quanto generalmente si ritiene.
Sono un fungo tossico, un fungo bello ma malefico, un fungo che se ingerito potrebbe provocare brutti malanni. Bella e perversa... questa la magica aura che mi circonda. Bella si sa, lo si vede, perversa perché tossica, ma non solo... Corre voce, che chi si permette di assaggiarmi viene ben presto assalito da schiere di folletti salvanèl, da streghe maligne, dalle fate cattive che abitano la selva più nera... allucinazioni, volanti apparizioni, incubi, che puniscono la mente di chi non mi ha rispettata.
Io odio questo aspetto del mio essere, non mi piace per nulla anche se ha parecchio contribuito alla mia notorietà. Preferisco di gran lunga adornare la dimora delle fate buone e degli elfi del bosco, comparire accanto alla casetta dei sette nani di Biancaneve o nel bosco di Hänsel e Gretel o in quello della Bella Addormentata... magari in un ulteriore cartone animato di Walt Disney...
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