Questo
è il tempo dell’amore per questo simpatico sciuride. Uscito da poco dal letargo
invernale è in piena attività. Alterna momenti
di pastura ai giochi frenetici, ai veloci inseguimenti, alle finte lotte tra i
giovani e alle vere lotte tra i maschi dominanti per il possesso delle femmine,
agli atteggiamenti particolarmente espansivi tipici del periodo riproduttivo.
Ritorno dopo solo due settimane nel “regno delle marmotte”. Mi ero ripromesso di attendere almeno un mese ma vista l’insperata giornata di tempo discreto e la brevità del percorso ho improvvisamente deciso di effettuare un’escursione non programmata in questa zona. La valle è deserta; non vedo altri escursionisti, l’epoca del turismo di massa è ancora lontana così come la stagione dell’alpeggio in malga. Le cime, i crinali dei monti ma anche i pascoli più alti e sono ancora parzialmente coperti di neve.
Le marmotte sono molto numerose, sempre vigili, pronte a lanciare i loro poderosi fischi d’allarme. Il disturbo di un solo estraneo è però relativo e con un po’ di attenzione, muovendomi con tranquillità e cautela e mantenendomi a debita distanza, posso osservarle e fotografarle mentre sono immerse nelle loro consuete attività.
Riesco a immortalare
anche il volo di un astore che ispeziona la valle uscendo di tanto in tanto
dalle fitte fustaie di aghifoglie. Poi raccolgo immagini dei bellissimi fiori
primaverili, crochi, anemoni, genziane… che spuntano qua e là sui prati che
accennano finalmente a rinverdire.
I piccoli di marmotta, hanno ormai quasi un anno di vita. Escono dalle tane e timorosi, prudenti ma anche molto curiosi, prendono lentamente confidenza con chi li osserva da vicino e a poco a poco iniziano a brucare qualche filo d’erba, sbadiglino, si sgranchiscono, puliscono e lisciano la pelliccia, abbandonandosi poi alle abituali imprese. Fino a quando non sbuca la madre che, percepita la presenza estranea, fischia spaventata e li spinge sotto terra… per ricomparire assieme a loro non appena l’intruso si allontana per osservarlo e controllarlo da lontano.
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