Ben pochi fiori come le orchidee riescono a richiamare nell'immaginario di ognuno di noi l'incanto esotico di paesi lontani, il fascino delle foreste equatoriali, i profumi e i magici colori dei tropici. Ma le orchidee non vegetano esclusivamente nei climi caldi e umidi. Numerosissime specie si sono differenziate adattandosi agli ambienti più disparati, diffondendosi ovunque e colonizzando quasi tutto il pianeta.
Anche da noi in Val di Sole crescono numerose specie di orchidee, alcune stupende, altre molto meno. Alcune profumatissime, altre del tutto prive di profumo. Alcune molto piccole, altre più grandi quasi a voler competere con le più conosciute piante equatoriali. In verità quasi tutte le orchidee spontanee che abitano alle nostre latitudini hanno fiori piccoli o molto piccoli che vanno osservati da vicino, magari con l'ausilio di una lente d'ingrandimento per coglierne a pieno la grande bellezza. Solo la famosa “Scarpetta della Madonna” (purtroppo, a quanto ne so, unica specie integralmente protetta dalla normativa provinciale) raggiunge le dimensioni di molte delle più famose orchidee esotiche.
Durante le mie camminate sui versanti della valle mi capitata spesso di imbattermi nelle stupende infiorescenze delle orchidee e talvolta mi fermo a fotografarle. Ma il mio non è e non è mai stato un “lavoro” di ricerca sistematica, mai ho pensato di impegnarmi nella catalogazione delle specie che crescono in valle, quasi dovessi farne un censimento. Così non è stato per Massimo, il mio fratello più giovane, che in questi ultimi anni nei ritagli di tempo si è dedicato con passione alla scoperta e all'esplorazione dei siti locali più ricchi di orchidee. Ne è nata una raccolta di immagini di cui qui pubblico un'ampia selezione che comprende le principali specie presenti in valle. Naturalmente senza alcuna pretesa scientifica... e nella speranza di non aver fatto, in compagnia del fratello, errori di classificazione come può capitare a chi botanico non è ma è solo un appassionato dilettante.
Le fotografie, nella quasi totalità
opera del fratello Massimo, sono state in gran parte scattate in
località di cui ho già scritto nel blog per altri motivi. Località
che elenco (almeno alcune) collegandole ai post che le descrivono:
Tonale, Covel, S. Rocco, Val Comasine, Lago di Celentino, Maregi, Derniga, Val Piana, Val Meledrio e Vallenaia... con l'augurio di una eventuale
fruttuosa “caccia” all'orchidea...
"Orchidee spontanee in Trentino Alto Adige" di Giorgio Perazza - Manfrini editore
"Le orchidee dell'Italia nordorientale" di Giorgio Perazza e Richard Lorenz - Edizioni Osiride
3 commenti:
Le Orchide non si discutono, si amano!
In che mese la fioritura? Immagino facciano parte di flora protetta. Limitatevi ad ammirarle, vi prego!
Per quanto ne so solo la scarpetta della madonna è protetta. per tutte le altre valgono le limitazioni comuni a tutti i fiori. Da maggio in poi generalmente, dipende dalla specie.
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