Tavolozza autunnale al calar del sole


Autunno in Val di Sole





























L'estate è un lontano ricordo. L'autunno si è ormai decisamente affermato: è sopraggiunto rapidamente, a grandi passi, con abbondanti piogge e folate di vento che hanno rubato le foglie dagli alberi trascinandole in vortici giocosi... per poi farle rotolare sul terreno e infine ammassarle negli cantucci più riparati...




























E' veramente autunno e con l'autunno, come sempre accade, ti prende la malinconia. In verità quella che da sempre ti accompagna quando arriva la stagione autunnale e vedi l'inverno ormai alle porte, quando senti che il freddo pungente è vicino, che la neve è prossima... è una dolce malinconia, è un tenue sconforto che ti stringe il cuore e che irrimediabilmente ti conduce a riflettere sui periodi della tua vita, sull'autunno e sull'inverno della tua vita, sul tempo che vola via sempre più veloce...




























Ma, se, con il ritorno del sole dopo le giornate piovose e ventose, avrai il coraggio di avventurarti nei dintorni del paese, troverai uno splendore che, inaspettatamente, ti lascerà senza fiato... E sarà inutile resistere agli effetti dell'emozione che ti catturerà... la vista della splendida tavolozza autunnale dissolverà, come d'incanto, il dolciastro velo di mestizia che, con il sopraggiungere della brutta stagione, ti aveva intimamente avviluppato e in cui ti stavi crogiolando un po' troppo.




























E' innegabile che davanti al gran finale che la natura regala, prima dell'arrivo dei grigiori invernali, il cuore non può che allargarsi, l'animo non può che tranquillizzarsi, permettendoti di accogliere con serenità, appena appena velata di nostalgia, la brutta stagione che si avvicina.




























Devi solo ammirare e meravigliarti. Devi goderti lo spettacolo dell'esplosione dei colori... e vedrai che di fronte alle fiammate giallo oro, arancioni e rossastre della vegetazione autunnale svaniranno anche le tue più cupe meditazioni.




























Si sa e pure tu lo sai, che il mutare del colore delle piante in autunno è uno degli eventi più vistosi che la natura organizza nel corso dell'anno. E' un incantesimo che si accende nell'aria frizzane dei monti, nel silenzio ottobrino, quando la confusione estiva è solo una lontana reminiscenza.




























Il bosco autunnale è magico. La luce radente dei raggi del sole al tramonto avvampa le calde tinte delle foglie, incendia il rosso delle chiome dei ciliegi selvatici, i gialli del pioppo tremulo, del nocciolo, dell'acero e della betulla, il bruno rossastro dei larici, il verde vigoroso e persistente degli abeti...




























Il sole calante, basso ma ancora robusto, scolpisce il paesaggio, allunga le ombre, sottolinea le sagome dei monti, i profili dei versanti, evidenzia i sentieri, i muretti a secco, i piccoli masi, i singoli alberi, i cespugli...




























Tutti sanno e pure tu lo sai, che l'autunno non è una stagione qualsiasi. È un artista, è un paesaggista alle prese con una infinita gamma di colori, una tavolozza ampia di tinte decise ma che non trascura le tonalità più lievi, per sfumare e velare, quando serve...




























L'autunno, nella quieta pace del mese d'ottobre, addobba a festa la valle, la veste d'abiti nuovi, allegri, policromi, allontanando l'immagine della fredda cappa bianca che ben presto la coprirà. Lo vedi pure tu come l'autunno addobba la valle, come la pittura a nuovo, per intero, dal fondovalle ai ripidi versanti, dai prati ai pascoli più alti, dalle selve più fitte alle radure, dai torrenti ai piccoli laghi...




























Ora, di fronte a cotanta magnificenza non ti puoi più intristire... La bellezza dell'autunno ti ha salvato, ti ha scaldato il cuore. La malinconia è scomparsa e hai anche compreso che il tempo va lasciato scorrere, scorrere tranquillamente...




























Ora sei finalmente sereno. Ora sei certo che dopo il buio della stagione fredda ritornerà la luce, ritornerà il tepore e un giorno non lontanissimo, ne sei sicuro, potrai vedere la tua valle risuscitare. La vedrai rivivere, la vedrai colorarsi ad acquarello, la vedrai dipingersi con i freschi colori pastello della primavera... Devi solo attendere pazientemente e vedrai...




























Vedrai... vedrai la tenera primavera, vedrai l'estate e poi nuovamente l'autunno... in un rincorrersi che non ha fine. E' il gioco delle stagioni, un gioco inesauribile. E' il gioco della natura... dovrai solo confidare che ti coinvolga ancora a lungo...




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1 commento:

lScoiattolo ha detto...

Mi piace moltissimo quello che scrivi e come lo scrivi. Guardo volentieri le tue foto, con meraviglioso stupore, nonostante quei paesaggi abbiano nutrito la mia anima fin dall' infanzia. Perciò grazie, grazie perché il tuo blog mi rallegra il cuore, con la certezza che ci sono ancora persone buone.
Grazie! ��