Escursione primaverile a Malga Mezzolo dirimpetto alle cime
del Gruppo Presanella, ancora bianche e scintillanti di neve.
Lasciata la statale qualche chilometro prima del passo
Tonale, si sale per la strada militare che porta al Forte Zaccarana fino raggiungere
la Val di Strino e seguendo le indicazioni si prosegue sulla comoda pista forestale che in meno di un’ora porta a Malga Mezzolo.
Malga Mezzolo che purtroppo è ormai solo un inservibile rudere. Anche il tetto dalla bella copertura in scandole si è sgretolato sotto il peso delle
abbondanti nevicate degli ultimi anni. Si spera che la malga venga ricostruita, come si è fatto e ancora si sta facendo in altre località
della valle. L'edificio, rimesso a nuovo, potrebbe costituire una delle tappe di un lungo e panoramico percorso che partendo dalla Val di Strino (ma perché no, anche dal Passo Tonale),
toccando appunto Malga Mezzolo e attraversando poi, in successione, le valli
Valiana e Saviana, arriva a Malga Boai per discendere infine al paese di
Vermiglio.
Valeva comunque la pena raggiungere il vasto pascolo di questa malga situato al cospetto di una cima imponente e immerso in fitte e belle fustaie di altitudine. L’ampia vista sulla Cima Presanella e sui monti circostanti è veramente mozzafiato e ripaga della stanchezza della scarpinata.
Si rientra rinunciando a raggiungere, come si pensava, il
“Bait del Vedeler” posto a monte della Malga Mezzolo: il sentiero è risultato impraticabile
per il grande numero di abeti, che
sradicati dal vento, ostruiscono la via, rendendo quasi impossibile il passaggio. Si ritenterà in altra occasione...
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