Lo slideshow (che da tempo Google ha eliminato da Blogger... restano le foto in Google Folto) presenta alcune immagini di una mia passeggiata
primaverile. Una lunga passeggiata in verità, di una intera mattinata, lungo un
percorso che partendo dal fondovalle, dal paese di Fucine, mi ha portato alla
chiesetta di S. Lucia, a monte di Comasine (per poi ridiscendere sulla stessa
via ...).
Ad un primo tratto fino al “Forno di Noval”, quasi pianeggiante, lungo la ciclabile della Val di Sole, segue una salita su una trattorabile fino a Comasine. Lasciato il pittoresco nucleo abitato, dove si trova la casa avita di Giacomo Matteotti, la strada si inerpica sulla montagna, verso le storiche miniere abbandonate, verso il parco dei larici secolari, verso il “Camp” dallo spettacolare panorama per arrivare infine alla malga di val Comasine. Ma basta percorrere solo un breve tratto di questa via, per raggiungere la nostra meta, la sommità di un colle, tra due valli interessate da valanghe periodiche, su cui sorge la chiesa di Santa Lucia, l’antica chiesetta che nella versione attuale fu completata per volontà dei minatori dei vicini giacimenti di ferro. S. Lucia è infatti venerata non solo come protettrice della vista, come è comunemente risaputo, ma anche come protettrice dei lavoratori delle miniere. La chiesa non è quindi solo una testimonianza della devozione popolare ma anche della passata fiorente attività estrattiva della zona.
Nel tempo la chiesa è divenuta uno dei simboli non solo
della Val di Peio, ma pure dell’intera Val di Sole grazie alla suo particolare impatto
paesaggistico. La chiesetta di S. Lucia è ben visibile da lontano e annuncia al
visitatore l’ingresso nella “Valleta” delle alte cime, le vette del Gruppo
Ortles Cevedale.
Gli studiosi ritengono che la chiesa di Santa Lucia sia una
delle più antiche della Val di Sole se non la più antica. Il rinvenimento di
reperti archeologici avvalora l’ipotesi che il luogo ove essa sorge sia stato
sede di un castelliere.
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Notizie dettagliate sulle origini, la storia e le caratteristiche architettoniche della chiesa di S. lucia si possono trovare in Wikipedia, VisitValdiPejo e nel bel sito di R. Sonna.
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