I colori mutano rapidamente, di giorno in giorno.
Il sole è basso sull'orizzonte e le ombre degli abeti e dei cembri si allungano nelle radure sulle erbe secche e sui ginepri gelati. La neve ha imbiancato le cime circostanti. Sui pascoli alti la brina brilla alle prime luci del giorno e i larici ormai biondi scintillano in controluce.
La stagione turistica estiva si è conclusa e gli escursionisti nel Parco nazionale dello Stelvio sono rari. Nel silenzio e nell'oscurità della notte si diffonde da lontano il canto d'amore dei cervi. Mi fermo e ascolto. Una magia, una grande emozione. Ma anche un brivido di timore quando il cervo si trova a pochi passi nel folto del bosco, al buio, prima dell'alba. Un potente bramito che per un attimo mi ghiaccia il sangue nelle vene. Un batticuore.
Più tardi, al sorgere del sole, ben nascosto dietro un masso, un cespuglio o un tronco di larice, osservo nella radura il cervo dominante che bramisce ingaggiando duelli vocali con i concorrenti e conquistata la supremazia dell'harem lo controlla instancabile, lo protegge dalle intrusioni confrontandosi e scacciando gli antagonisti, inseguendo e radunando le femmine più restie...
Non è impossibile che qualche maschio nel suo sfrenato inseguimento della cerva in calore mi passi vicinissimo rischiando di travolgermi.
Inizialmente questi maestosi selvatici erano veramente pochi nel parco: osservarne qualcuno durante le mie prime e ormai lontane escursioni costituiva un evento da raccontare a familiare e amici. Poi in pochi anni il numero dei cervi è cresciuto notevolmente creando problemi alla rinnovazione del bosco, ai prati di fondovalle, ai pascoli e alla diffusione degli altri ungulati. La grande nevicata dell'inverno 2008-09 ha ridotto di molto la consistenza numerica del cervo: spesso è la stessa natura che provvede a controllare le popolazioni animali in abnorme espansione senza che si renda indispensabile l'intervento dell'uomo. Ora il numero di questi stupendi cervidi è più contenuto anche se a me sembra in costante lenta ripresa.
" La vita degli spettacoli naturali è solo nel cuore degli uomini; per vederla bisogna sentirla" J. J. Rousseau |
I due video con una risoluzione migliore si trovano in YouTube. Per vederli cliccare su: Cervi nella neve e Cervi in autunno
Chi fosse interessato agli aspetti tecnici della gestione del cervo nel Parco Nazionale dello Stelvio può scaricare QUI in formato pdf uno studio molto approfondito su queste problematiche.
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