Val Piana con la neve d’inizio novembre

 


Val Piana: località vicina, raggiungibile da Ossana sia in automobile (durante la bella stagione) sia a piedi, senza eccessivo impegno, preferibilmente salendo per lo scenografico sinter dela lec”, e poi... oltreché vicina, Val Piana è soprattutto località bellissima, ancora sostanzialmente integra, quasi totalmente preservata dalla aggressione edificatoria che tante "vittime" ha causato durante gli ultimi decenni..

Valletta montana dal panorama ameno, rilassante... un ambiente che amo, quieto, rasserenante. Un luogo a cui mi legano tanti giovanili ricordi. Una località che ho fotografato e rifotografato durante tutte le stagioni dell’anno, in disparate circostanze, con il sole, con la pioggia, con la nebbia, con la brina, con la neve… una località di cui, nel corso di questi ultimi anni, ho scritto moltissime volte in questo mio blog postandovi pure centinaia se non migliaia di immagini, qualche video e alcuni miei disegni.

Se qualcuno fosse interessato a conoscere meglio la Val Viana può quindi visionare i post dove se ne parla... fin troppo a lungo. Questi i titoli (con link):

El sinter dela lec” “Val Pianacome la vedo io” “Val Piana in inverno” “Sas pisador” “Val Piana” “Pioggia di maggio sui pascoli della Val Piana” “Annuncio d’autunno” “Suggestioni d’autunno” “Autunno in Val di Sole” “Brinata autunnale” “Malga ValPiana” "Ultime chiazze di neve in Val Piana" “Sul sentiero della lec” “Val Piana” (nei miei disegni) “Dove se non in Val Piana?” "Primavera sui pascoli di Val Piana"  “Le… - chiare,fresche et dolci acque… - del Rio Val Piana e del Sas Pisador” “Frammenti d’inizio autunno” “Val Piana a fine estate

Come detto Val Piana l’ho vista e quindi descritta e ridescritta tante volte, immortalandola fotograficamente in condizioni meteorologiche le più diverse. Finora però non avevo ancora avuto occasione di osservare e riprendere i suoi pascoli e i suoi boschi coperti dalla prima neve, dalla neve precoce, la neve che talvolta scende fuori stagione, alla fine di ottobre o all'inizio di novembre... Questo è accaduto poco tempo fa quando, di buon mattino, ho finalmente sorpreso la Val Piana avvolta da una coltre candida, immersa nel biancore, biancore adagiato sui suoi prati e sugli ambrati colori autunnali dei suoi larici. Una situazione inconsueta, un paesaggio molto particolare, per non dire eccezionale, vivacizzato da un sole ancora alto e forte.

Panorama straordinariamente coinvolgente… e conseguentemente immagini rare, fotografie inedite, fotografie di una Val Piana del tutto insolita. Fotografie che si trovano in Google Foto, ma che in piccola dose ho postato anche qui sotto...









































Un autentico incanto quello della Val Piana in abito autunno-invernale. Una bellezza superlativa...

Una bellezza superlativa? Sì, certamente, anche se la bellezza contraddistingue questa località in ogni periodo dell'anno. Val Piana è bella sempre, in ogni stagione... anche in estate, quando turisti e valligiani la invadono in massa e, infrangendo la sua immobile tranquillità, ne alterano, per molti aspetti, il suo alpestre contesto. Ma è giusto così: tutti hanno diritto di ritemprare corpo e spirito respirando la sua salubre aria e godendo della sua integra bellezza. C’è solo da augurarsi che, contrariamente a quanto è accaduto e ancora accade altrove, questa stupenda piccola valle si conservi così come è ora, sostanzialmente intatta nella sua peculiare sembianza… C'è da augurarsi che venga preservata dai piccoli e grandi sfregi, dalle deturpazioni, che in questi ultimi decenni hanno interessato molti altri siti della valle (naturalisticamente e paesaggisticamente altrettanto pregevoli) in nome di un momentanea convenienza. Interventi troppo spesso deturpanti che denotano una scarsa lungimiranza e una confusa visione del progresso: icone di regresso e non di progresso, sprone ad uno sviluppo economico ben poco sostenibile, poco solido e duraturo. Auguriamoci quindi che anche il più piccolo intervento sullo status attuale di questa località venga ben ponderato… perché, ben si sa, da cosa nasce cosa, anche da un piccolissimo seme può nascere una pianta, minuscola all’inizio, ma che rapidamente può crescere diventando incontrollabilmente gigantesca e… parecchio velenosa.



Trovi tutte le foto in "Google Foto"


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